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Toscana e Sardegna

In Toscana non c’è una, dico una persona che quando sa dove abito non esclami: “In Sardeeegnaaa? Beata lei!!!” Mi sorgerebbe di getto dal cuore uno spontaneo: “Perché non provi tu a starci trent’anni?”

I sardi insorgeranno, permalosi come sono… ma io, quando da Pisa devo andare a Milano per visitare qualche scuola di musica o per trovare gli amici, salgo sul treno la mattina presto, e alle 10 sono là. E la sera, se voglio, torno a casa. Dalla mia amica di Casumaro: un’ora da Firenze. E almeno non si lasciano i figli neonati e si ritovano sposati.

Seminari a Siena, a Firenze? Bazzecole! E poi c’è il pane toscano, e le salsicce che ci si spalmano sopra! A Lucca, tutto a piedi o in bici, dentro o sulle mura: concerti, spettacoli, spese, mercatino dell’antiquariato, negozi da lasciarci gli occhi! Il parrucchiere? Lì, dietro l’angolo! La Messa? In Duomo, e dico nulla! Con il coro che ti fa venire i brividi!!!

In Sardegna c’è il mare: se Lucca ce l’avesse avuto, proprio sotto le mura, sarebbe stata la perfezione assoluta!

E che mare! Perché, diciamoci la verità, mica sto a Perdasdefogu! Se in Sardegna c’è una città che unisce le bellezze naturali ad un certo spirito di modernità, questa è Alghero. Se a uno gli piace la montagna (ma senti come parlo…!) allora si arrangia: ma se poco poco ama il mare, dopo questo non ne vede più! L’avete provato, fondali marini a perdita d’occhio, fra pochino si vede la Sicilia da sott’acqua… e poi mettere i piedi nell’acqua a Tirrenia, che appena entri ti spariscono…?! Ho sentito turisti rimanere a bocca aperta davanti a un mare di sogno… e magari non era neppure il migliore!

Il suo difetto? La vita è tutta qui. La città più vicina è Sassari, tutta salite e discese, con lavori in corso eterni. Una quarantina di minuti in macchina, un’ora di treno… beh, treno…!! Non esageriamo! E’ un camioncino su strada ferrata, a gasolio puzzolente, e poi dicono che il fumo fa male…! Per andare a Cagliari, 5 ore. Se bastano. Vuoi visitare amici che non abitano ad Alghero? E allora prenditi almeno un giorno di ferie! Isolani, e in quanto tali isolati.

Il carattere della gente… per carità, qui dipende dalla provenienza: “Ah, ma quello non è di Alghero!” “Ah sì? E di dov’è?” “Di Villanova!” (pochi chilometri); fra poco farà differenza il numero civico.

E con l’ultima amministrazione, palazzi che crescono come funghi, te li costruiscono anche sui piedi! e senza il minimo riguardo a regole e leggi. Raccolta differenziata? E cos’è? Le bellissime spiagge sono più cicche che sabbia. Però sotto gli ombrelloni degli stabilimenti balneari (qui chiamano così un chioschetto che ti dà una sdraio e un ombrellone) c’è pulito. Un centimetro più in là no. La passeggiata sul bagnasciuga non si può più fare, serve il posto per mettere i pattini!!!

In una manifestazione, anni fa, c’era un cartello: “Sindaco, non si vive di solo verde!!” (il sindaco precedente ci teneva, alla pulizia). E allora mangiate mattoni con contorno di pattume!

P.S.= Io dico che mi hanno sentito, e sì che l’ho pubblicato solo ieri sera! Stamani la spiaggia era pulita, tutta soffice e rivoltata, ma più che altro TUTTA. Ho fatto un bagno da sogno! Vedi Alghero: in questi casi ti perdono!

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